Da gennaio 2024, L'eredità torna in tv. Su Rai 1, ma non è detto con la conduzione annunciata di Pino Insegno. Attorno al game show, c'è una grossa confusione e si inseguono parecchie voci degli ultimi giorni. Prima ci sono state le lunghe trattative tra la Rai e Banijay per il futuro del quiz più longevo della televisione italiana. Il deal si è chiuso con l'accordo per la permanenza nel preserale dell'ammiraglia per altri due anni, fino al 2026.
L'eredità, nuovo conduttore non sarà Pino Insegno?
Chiuso il capitolo del rinnovo, il chiacchiericcio si è spostato sul conduttore che prenderà il posto di Flavio Insinna. Sui siti di Banijay e Rai Casting, si parla chiaramente di "Pino Insegno alla conduzione". Ma il flop costante del Mercante in fiera su Rai 2, starebbe facendo scricchiolare le certezze dell'attore e doppiatore romano.
Secondo TvBlog, la conduzione "non è stata ancora assegnata" e Angelo Mellone, il Direttore Intrattenimento Day Time, tiene la bocca cucita su questo argomento. Tanto che indiscrezioni apparse sul Corriere della Sera ritengono che Insinna resterà al suo posto oppure che alla guida dell'Eredità potrebbe arrivare Marco Liorni direttamente da Reazione a catena.
Queste insinuazioni hanno mandato su tutte le furie Insegno e Diego Righini, il suo storico manager. "Parole in libertà di qualcuno… Io non ce la faccio più a sentirvi", riferisce Insegno all'Adnkronos. Righini ci è andato giù ancora più pesante.
L'eredità, Rai nel caos: l'agente di Insegno scatenato
Raggiunto da Tag24, l'agente del doppiatore ha bollato i rumors sul suo assistito come "totali fake news, le ennesime verso un professionista".
Abbiamo contratti blindati e firmati, siamo sicuri che il prossimo anno gli ascolti dell'Eredità saranno ancora più alti.
Non soddisfatto, Righini ha rincarato la dose sui social prendendosela con Antonella Baccaro, la giornalista che ha firmato l'articolo sul quiz apparso sul Corriere della Sera. Baccaro è definita semplicemente "una bugiarda".
Dietro suggerimento del manager dei conduttori che temono di perdere il posto perché meno capaci di Pino Insegno, lancia oggi una fake news sul programma L'eredità dicendo che lo condurrà Insinna. Peccato che la cosa oltre ad essere falsa come attestano i vertici Rai e anche impossibile per questioni legali. Questo non è giornalismo ma misero servilismo della carta stampata al vile denaro.
Qualunque sia la decisione, "non è stata presa e lo decideremo entro novembre insieme a Banijay": questa la replica ufficiale della Rai in merito alla vicenda. A tal proposito, Andrea Parrella su Fanpage rivela che la richiesta da parte della produzione di sostituire Insegno sarebbe effettivamente partita.
