Questa sera, martedì 21 febbraio 2017 in prima serata alle ore 21.20, va in onda su Rai 2 un nuovo appuntamento con la quarta stagione di "Boss in incognito" il programma prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy che da quest'anno è condotto da Nicola Savino. Chi sarà il nuovo Boss che agirà come sempre sotto copertura e trasformerà il suo aspetto fisico e la sua identità fingendo di essere il protagonista di un nuovo docu-reality?
Boss in Incognito: le anticipazioni del 21 febbraio
Il conduttore radiofonico e televisivo italiano, Nicola Savino questa settimana narrerà in prima serata su Rai2 le gesta del “boss” Giulia Adragna, nipote di Manfredi Barbera, rappresentante della quarta generazione della famiglia Barbera che, alla fine dell’800, ha dato vita a quella che negli anni è diventata una delle più evolute aziende olearie nel panorama internazionale: Premiati Oleifici Barbera.
Boss in Incognito: le novità della quarta stagione
I boss sono tutti uomini o donne a capo di importanti realtà imprenditoriali che arrivano da aziende anche diverse fra loro ma la novità del programma di quest'anno vede cambiata la “copertura” della troupe del programma. In questa nuova edizione, infatti, al Boss protagonista toccherà camuffare come sempre il suo aspetto fisico ma sul filone di una serie di programmi in cui ci si dovrà scambiare, per un breve periodo la carriera, fingendo così di essere il protagonista di un nuovo docu-reality in cui due lavoratori si scambiano, per una settimana, l' azienda. Iln questa maniera il boss viene presentato ai dipendenti come l’operaio di un’azienda fittizia che avrà deciso di partecipare a questa nuova trasmissione televisiva e viene poi fatto credere che uno di loro, sarà invece il protagonista dello scambio e andrà quindi a lavorare per una settimana nell’azienda del nuovo, finto, collega. Le telecamere del programma possono così, infiltrarsi tranquillamente nelle aziende senza destare alcun sospetti e solo alla fine del suo viaggio il Boss svela poi ai dipendenti con cui ha avuto a che fare, la sua vera identità.
