Maria Giovanna Maglie è la giornalista e scrittrice diventata il volto televisivo simbolo dei sovranisti al governo. Ha destato scalpore la scelta dei nuovi vertici di Rai1 di affidarle la futura striscia informativa dopo il Tg1, quella che a suo tempo fu di Enzo Biagi. Così, nelle ultime ore, è arrivato il dietrofront dei vertici di Viale Mazzini. Al suo posto, in realtà, sbarcherebbe un altro pezzo da novanta della tv berlusconiana e poi passato al fronte populista: Mario Giordano. Dalla Rai, tuttavia, è giunta una secca smentita. Il programma è attualmente congelato e la direzione di rete sta vagliando diversi profili professionali.
Maria Giovanna Maglie: chi è la giornalista simbolo dei sovranisti
“Ci sono altre valutazioni di carattere autorale e per quanto riguarda la conduzione non ci sono contratti in essere ma solo una prima valutazione condotta all'interno della rete e in parte coinvolgendo una serie di autori”, ha spiegato la neo-direttrice di Rai1, Teresa De Santis, in commissione di Vigilanza.
La Maglie, ex comunista vicina a Pajetta e poi a Craxi, ha un passato burrascoso. Corrispondente Rai da New York dal 1989 al 1993, si dimise per il caso delle note spese truccate. Diventata berlusconiana (nel 2007 è stata opinionista all'Isola dei Famosi con Alfonso Signorini), ha scritto per Il Giornale e Dagospia prima del chiacchierato rientro in Rai con la “striscia” da sette minuti al giorno. Ora in stand-by.
Senza perdere tempo, ha scatenato un putiferio su Twitter per il suo cinguettio sulla vittoria a Sanremo di Mahmood, definito “un vincitore molto annunciato” tra Maometto, Ramadan, narghilè e meticciato.
Mario Giordano, giornalista vola in Rai?
Così, mentre Rai1 è ancora in panne e Giordano in pausa, Rai2 prosegue invece il suo rinnovamento. Il direttore di rete Carlo Freccero e quello del tiggì, Gennaro Sangiuliano, hanno infatti presentato Tg2 Post, il nuovo approfondimento serale condotto da Francesca Romana Elisei che partirà da lunedì 18 febbraio. Uno spazio di 20 minuti, dettagliato e senza filtri, che si occuperà di attualità, politica, cultura, cronaca, lavoro e famiglia.
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