"Nemo Nessuno Escluso" è ormai uno storico programma di Rai 2, incentrato sull'attualità e sulla sua narrazione attraverso protagonisti messi al centro delle diverse puntate, e anche per la stagione 2018-2019 ci sarà Enrico Lucci, l'ex iena, alla sua conduzione.
Dopo la pausa estica, o dopo la fine della precedente "stagione" del programma, Lucci è rimasto alla conduzione, come, d'altronde, fin dall'inizio nel 2016, ma ci sono diverse novità e annuncia, tra i quali anche la data d'uscita
Nemo Nessuno Escluso: la data d'uscita e un'addio
Cetamente la notizia principale è che la stagione 2018/2019 di Nemo Nessuno Escluso ricomincerà a breve, ossia il 26 ottobre 2018, in prima serata, notizia attesa da tutti gli appassionati del programma, che nasconde, però, una novità negativa per il programma, annunciata dallo stesso Lucci:
La sola novità è l’addio di Valentina Petrini, che non sarà più al mio fianco.
La storica conduttrice del programma, insieme a lucci, Valentina Petrini, quindi, non sarà più alla co-conduzione del programma, dopo le prime due edizioni, aiutando a cementare il successo di Nemo per le sue 50 puntate e oltre (che raggiungerà con la nuova stagione).
Nemo Nessuno Escluso: le dichiarazioni di enrico Lucci
Il successo del programma è certamente incontrovertibile, nonostante le difficoltà che Rai 2 aveva posto, con dubbi sul format del programma, come lo stesso Lucci ha recentemetne dichiarato:
È un vero successo, viste le difficoltà che avevamo avuto all’inizio […] devo ringraziare la rete che è stata paziente con noi: ci ha dato la possibilità di riprenderci, di limare le imperfezioni e, alla fine, di conquistarci l’affetto del pubblico
Il programma ha sempre avuto al centro le persone e gli ospiti, parlando di cronaca, di politica e di attualità, il tutto non essendo sempre troppo seriosi, caratteristichi per il quali Lucci ha ringraziato chi considera suoi maestri, ossia Piero Chiambretti e Gianfranco Funari:
Tutti impariamo e prendiamo spunto da chi ci ha preceduto. Io devo molto a Piero Chiambretti e a Gianfranco Funari, per esempio. Poi, chiaramente ho dato anche la mia impronta. E qui ci ho messo anche un pizzico del mio essere una persona unpo’ vendicativa. Ma solo nei confronti di chi se lo merita davvero e mai contro i più deboli.
