Reazione a catena 2019 è nel pieno della sua fase preparatoria. I casting per il game show estivo di Rai1 sono attualmente in corso, ma c'è ancora incertezza su chi sarà il conduttore della prossima edizione. Nonostante il successo raccolto nel difficile post-Amadeus, Gabriele Corsi non è ancora stato confermato. Già parte del Trio Medusa, il presentatore romano è riuscito ad entrare poco a poco nel cuore del pubblico. Gli ascolti ne hanno beneficiato: si parla di 30% di share e oltre 6 milioni di spettatori. La delusione per la chiusura di B come Sabato è passata, eppure la riconferma manca ad arrivare. Ora, secondo TvBlog, la corsa per il game show "paroliere" sarebbe ridotta a quattro.
Reazione a catena 2019: conduttore cercasi?
Un nome che insidia Corsi è quello di Marco Liorni. Dopo l'addio a La vita in diretta e l'approdo al difficile slot del sabato pomeriggio con Italia Sì, il giornalista avrebbe ancora voglia di confrontarsi con una formula diversa come quella del quiz. Non a caso il suo nome era già circolato per l'edizione 2018 di Reazione a catena e poi per L'Eredità, prima dell'annuncio ufficiale di Flavio Insinna.
Un'altra pista calda porta invece ad Alessandro Greco. Il conduttore è stato vittima delle scelte strategiche di Rai1, che ha cancellato il suo game show pomeridiano Zero e Lode. Ora il presentatore si sta dedicando anima e corpo alla radio: ogni weekend è in onda su RTL 102.5 con No Problem W l'Italia, insieme a Charlie Gnocchi. Ma Greco si è sempre detto "un uomo libero", pronto a tornare se mamma Rai dovesse richiamare.
Gabriele Corsi, Reazione a catena a rischio?
Infine, c'è un evergreen di Viale Mazzini: Massimiliano Ossini. Uno dei giovani presentatori più apprezzati dal pubblico televisivo, noto soprattutto per Linea verde e Mezzogiorno in famiglia, è attualmente impegnato nelle riprese di Linea bianca, il tradizionale appuntamento con la montagna condotto con Giulia Capocchi. Il quiz, però, resta un suo pallino: potrebbe essere la volta buona dopo anni di infotainment.
