La seconda stagione di Kings of Crime va in onda ogni mercoledì alle 21:25 su Nove. In questo nuovo ciclo di episodi, Roberto Saviano ha realizzato un'altra serie di interviste inedite ai protagonisti del crimine. Dopo i primi due appuntamenti, tuttavia, le cose non sono andate come si sperava. L'esordio ha realizzato il 3% di share con la puntata dedicata a Felice Maniero, che prima di diventare collaboratore di giustizia è stato conosciuto come capo della Mala del Brenta. Con la seconda puntata è andata ancora peggio.
Saviano, Kings of Crime è un flop
L'intervista a Joe Pistone, alias Donnie Brasco ex agente dell'FBI che ha lavorato per anni come infiltrato nella mafia di New York, ha richiamato appena 238mila telespettatori, con share all'1%. Nella prima serata del 21 novembre, si è piazzato in coda alla classifica dei programmi del prime time. Un risultato imbarazzante, considerando che la concorrenza non era poi così agguerrita (Rai 1 e Canale 5 replicavano Il segreto dei suoi occhi e Un Natale al Sud, sulle altre reti andavano L'Ispettore Coliandro e #CR4 – La Repubblica delle Donne) e che la media di share di prima serata di Nove nel mese di novembre è dell'1,6%.
Kings of Crime, nuova stagione non decolla
È un vero peccato. Perché Roberto Saviano ha introdotto il pubblico ad una reale comprensione del fenomeno criminale e dei suoi metodi ed è stato capace di ricostruire un quadro avvincente della malavita di quegli anni (i Settanta). Kings of Crime quest'anno conta soltanto tre puntate.
Il programma si conclude mercoledì 28 con l'intervista ai figli di Daphne Caruana Galizia, la giornalista maltese anti corruzione uccisa nell'ottobre dello scorso anno. Secondo il quotidiano Times of Malta, gli investigatori hanno identificato i mandanti dell'omicidio. Ma i figli, Andrew e Paul hanno forti dubbi in merito. Speriamo il pubblico si fermerà su Nove ad ascoltare le loro testimonianze.
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