Come vi avevamo già anticipato, debutterà questa sera, lunedì 16 ottobre 2017 su Rai 1, un nuovo capitolo della serie tv “Sotto Copertura” che vedrà come protagonisti gli attori Claudio Gioè e Alessandro Preziosi per raccontarci sul piccolo schermo l’impegno civile e i sacrifici con cui le forze dell’ordine e la magistratura combattono quotidianamente la criminalità organizzata nel nostro Paese. La serie sarà composta da quattro puntate dirette da Giulio Manfredonia e al centro della trama ci sarà proprio “La cattura di Zagaria” capo della camorra casertana, il boss di spicco dei Casalesi nonchè latitante da oltre vent’anni.
Sotto Copertura – La cattura di Zagaria: le anticipazioni della prima puntata
Ci troviamo nel capoluogo partenopeo Napoli, 2011 qui il capo della squadra mobile, Michele Romano e i suoi uomini riceveranno da un informatore una soffiata riguardo la posizione di Michele Zagaria, boss dei Casalesi ancora in libertà. La squadra riprenderà allora le indagini con appostamenti, intercettazioni, incontri con i confidenti e operazioni sotto copertura, il tutto per riuscire ad individuare il nascondiglio del boss. A queste delicati indagini vedremo unirsi anche il vicequestore Francesco Visentin e l’ispettrice Laura Riccio, già attivi in passato nella caccia a Zagaria e spinti da forti motivazioni personali. Ma proprio l'ingresso di Visentin nella squadra scatenerà un contrasto con Romano, i due uomini avranno infatti idee opposte su come condurre le indagini.
Sotto Copertura – La cattura di Zagaria: il cast
Claudio Gioè è di nuovo il capo della squadra Mobile di Napoli, Michele Romano che appena qualche mese prima, ha assicurato alla giustizia Antonio Iovine, un altro grande latitante al vertice del clan. Alessandro Preziosi veste invece i panni di uno dei grandi latitanti di camorra, Michele Zagaria. Nel cast della serie tv, oltre ai due protagonisti ci saranno anche: Alejandra Onieva, Matteo Martari, Bianca Guaccero, Antonio Gerardi, Giulia Fiume, Antonio Folletto, Simone Montedoro, Erasmo Genzini, Francesco Colella, Pietro Ragusa e Lorenza Indovina.
