Se i fan di Una mamma per amica dovranno attendere fino al 25 novembre, alcuni giornalisti hanno già visto in anteprima il revival della serie tv. E molti ne parlano usando toni entusiastici, come ad esempio Maureen Ryan su Variety: “Tirate un sospiro di sollievo: Una mamma per amica è tornato quello di un tempo, ed è al suo meglio”. Alla giornalista è piaciuto il revival, definito come "una coperta calda in una fredda notte invernale”. Ben Travers di Indiewire scrive: “A differenza di altri seguiti in cerca dell'effetto nostalgia, Gilmore Girls torna con abbastanza idee nuove, sviluppi e fedeltà ai personaggi da giustificare la sua esistenza. Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino sono riusciti a creare una storia allo stesso tempo attuale e dal sapore famigliare. La cosa più importante, forse, è che il nuovo materiale è realizzato con amore in un'era di revival guidati e manipolati dal potente dollaro, Di nuovo insieme è rinfrescante”.
Questa invece è la recensione di The Hollywood Reporter: “Per quanto non manchino i problemi strutturali e una relazione discutibile con il passare del tempo, Una mamma per amica: Di nuovo insieme è meglio della stagione finale di cui si erano dovuti accontentare i fan – scrive Daniel Fienberg – e il quarto episodio è sicuramente il migliore, Sherman-Palladino smette di allungare il brodo e conduce la serie al climax emotivo che ha sempre voluto. All'epoca, Gilmore Girls avrebbe meritato di meglio e, anche se ha i suoi problemi, A Year in the Life è assolutamente migliore”.
Non solo applausi, perché in mezzo c'è anche una critica, quella di Weniel Ma di News.com.au che invece nella serie tv ha trovato troppa nostalgia: “L'eccessivo affidamento alla nostalgia e l'aver voluto mantenere le cose famigliari e confortanti sono il motivo per cui il revival fallisce. È esattamente quello che ci aspettiamo, il che è allo stesso tempo appagante e deludente”. E poi ancora: “I due personaggi principali, Lorelai e Rory, non sono cambiati. Passano gli episodi a combattere gli stessi demoni, gli stessi conflitti e le stesse insicurezze, non hanno imparato nulla.
