Si aprirà col botto la nuova edizione del game show Vuoi scommettere? su Canale 5, con la puntata d’esordio in onda giovedì 17 maggio alle ore 21:25. Alla guida del programma ci sarà Michelle Hunziker, che dopo il successo come co-conduttrice del Festival di Sanremo, si lancia in questa nuova avventura con una partner d’eccezione. Sarà infatti la figlia Aurora Ramazzotti ad aiutarla, in particolare con i collegamenti per le scommesse che si svolgeranno in esterna. Inizialmente lo show sarebbe dovuto partire lunedì 7 maggio, ma la concorrenza con la nuova fiction di Vanessa Incontrada su Rai 1 e l’irremovibilità di Barbara D’Urso nel voler tornare al martedì sera con il Grande Fratello, avrebbe spinto i vertici Mediaset a posticipare l’esordio di Vuoi scommettere?.
Vuoi scommettere?, il programma ispirato al tedesco Wetten, dass…?
La scelta della showgirl svizzera per la conduzione di Vuoi scommettere? è tutt’altro che casuale, infatti Michelle Hunziker è stata la presentatrice della storica versione tedesca del format dal 2009 al 2011. Versione moderna del famoso Scommettiamo che?, il game show vede i concorrenti lanciarsi in prove di vario genere (forza, cultura, precisione, memoria, ecc…), con sette ospiti famosi che in ogni puntata scommettono sulla riuscita o meno dell’impresa.
Ogni scommessa andata male risulterà in un’esilarante penitenza per l’ospite che ha sbagliato, con la presentatrice che nel momento “Tutti contro Michelle” sarà essa stessa protagonista di una prova su cui gli ospiti potranno scommettere ancora. Sarà poi il pubblico, a fine puntata, a decretare l’impresa migliore della serata, con il vincitore che intascherà un premio di 10000 euro in gettoni d’oro.
Vuoi scommettere? su Canale 5: l’impegno contro la violenza sulle donne
Lo show non sarà solo un’occasione per divertirsi. Durante le puntate infatti Michelle Hunziker sarà impegnata con la sua fondazione Doppia Difesa a vincere una scommessa di grande valore. La conduttrice si rivolgerà ai principali leader politici del momento per ottenere la sottoscrizione della proposta di legge Codice Rosso, con lo scopo di velocizzare i tempi giudiziari per i reati di violenza sulle donne.
