Sergio Rubini, attore, regista e sceneggiatore italiano, è nato a Grumo Appula in provincia di Bari il 21 dicembre del 1959. Prima di arrivare al meritato successo, ha dovuto sudare parecchio e fare tanta gavetta come da lui stesso raccontato, affermando che all'inizio di carriera l'unico pugliese supportato da grandi produttori era il mitico Lino Banfi. La gavetta è però la strada più dura ma anche la più soddisfacente in questo come in altri campi e così Rubini nel 1985 riesce a esordire sul grande schermo nel film Figlio mio infinitamente caro. Da quel momento la sua carriera incominciò e noi, in questa guida ti vogliamo segnalare i 5 film migliori a cui ha preso parte.
Sergio Rubini: la filmografia selezionata dei suoi 5 film migliori
– Il caso Moro di Giuseppe Ferrara del 1986, il primo film che racconta le vicende del caso Moro, la cui interpretazione fu affidata al grande Gian Maria Volontè. Rubini interpreta il figlio Giovanni Moro.
– Intervista di Federico Fellini del 1987, in questo film metacinematografico Fellini viene intervistato da una troupe televisiva giapponese nel bel mezzo delle riprese di un suo nuovo film, fittizio, e permette così al grande regista di ricordare le sue esperienze passate. Rubini interpreta Fellini da giovane nel film in realizzazione.
– La stazione di Sergio Rubini del 1990, il primo film da regista di Rubini che è la versione cinematografica dell'omonimo lavoro teatrale di Umberto Marino. È la storia di Domenico, interpretato dallo stesso Rubini, un timido capostazione che incontra per caso una giovane e bella donna in fuga (Margherita Buy). La sua vita cambierà.
– Una pura formalità di Giuseppe Tornatore del 1994, grande film che vede come attori protagonisti Gerard Depardieu e Roman Polanski, un noir che vede Rubini nei panni di un giovane gendarme.
– L'amore ritorna di Sergio Rubini del 2004, una storia drammatica di un regista malato che deve vivere molti momenti difficili tra delusione d'amore e gioie inaspettate. Rubini interpreta Giacomo, un medico che fa una diagnosi per la malattia del regista, Luca (interpretato da Fabrizio Bentivoglio).
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