“Italiano medio” è il titolo del film uscito nelle sale cinematografiche italiane il 29 gennaio 2015. Si tratta del primo lungometraggio scritto ed interpretato dal noto comico Maccio Capatonda, che ha curato anche la regia e il montaggio.
Maccio Capatonda (il cui vero nome è Marcello Macchia) qui riprende alcune delle sue macchiette più celebri, vestendo i panni di Giulio Verme, un uomo che cerca di combattere il sistema e di difendere l’ambiente. Un suo amico una sera gli fa ingerire una pillola che riduce le facoltà intellettive di Giulio dal 20 al 2%. Da questo momento in poi l’uomo diventa come tutti, superficiale ed egoista.
Lo spunto è una parodia del film “Limitless”, dove il protagonista invece vedeva le sue facoltà mentali aumentate dall’uso di una droga.
Moltissime sono le battute divertenti del film: ad esempio, quando si sostiene che “Sai cosa si butta via del porco? Il pane!”. Una delle frasi ricorrenti del protagonista è “Bisogna mettere le mani nella merda per trovare l’oro”.
Dopo la sua trasformazione però sostiene che i suoi valori sono “la famiglia, la prostituzione la gazzosa”, di essere “un tipo solarium”, ma soprattutto “ma a me, che cazzo me ne frega a me”. Queste sono anche alcune delle battute rese celebri dalle macchiette portate in televisione da Capatonda.
