Osborne Cox, interpretato da John Malkovich, lavora per i sevizi segreti americani ma all’improvviso, senza alcuna chiara ragione, viene rimosso dal suo impiego, ufficialmente si dirà che aveva dei problemi di dipendenza dall’alcol. Non è esattamente così, ma finirà per averla quando sarà costretto a casa dalla situazione, resa ancor peggiore dalla moglie che ha una relazione extraconiugale con Harry Pfaffer, interpretato da George Clooney, lo sceriffo federale. Nel mentre, spostandoci a Washington, abbiamo Linda Litzke, interpretata da Frances McDormand, che sogna di intervenire chirurgicamente per sentirsi esteticamente appagata e soddisfatta del suo aspetto. Sarà coinvolta da Chad Feldheimer, Brad Pitt, in un affare assai rischioso poiché ritrovano, negli spogliatoi della palestra che frequenta la donna, un cd contenente dettagli riservati riguardanti la CIA. Il proprietario del dischetto è proprio Osborne, così i due pensano di ricattarlo.
I Coen partono da una dimensione assai ampia nelle prime immagini, la vista dell’intero pianeta, per poi restringere il campo sulla città di Washington, dove gli uomini agiscono mossi dall’impulsi e senza grandi timori per le conseguenze.
In una realtà nella quale tutti vogliono apparire, i fratelli Coen caricano i personaggi delle caratterizzazioni del nostro tempo tanto da tenere sempre viva l’attenzione degli spettatori.
