Le relazioni sociali sono, da sempre, molto complesse e decisamente disparate ed al tempo dei social network questa loro peculiarità viene amplificata portando alla luce realtà che prima erano relegate ai margini.
La commedia Feisbum tenta di rappresentare alcune possibili situazioni che potrebbero venirsi a creare all’interno della rete applicandovi un filtro di comicità. Proprio per la caratteristica dei social network di rendere frammentato ogni scambio sociale, il film è stato suddiviso in otto episodi e cinque brevi sketch.
Feisbum in realtà è un progetto che tende a far emergere un gruppo di nuovi talenti della regia che, in questo caso almeno, cercano di portare alla ribalta le profonde trasformazioni sociali subite a causa dell’introduzione dei social network nel nostro quotidiano modo di socializzare.
Il regista di Feisbum, dunque, non è solo uno ma sono Dino Giarrusso, Alessandro Capone, Giancarlo Rolandi, Emanuele Sana, Serafino Murri, Laura Luchetti, Mauro Mancini i quali, con i diversi stili, hanno dato vita alla divertente serie di eventi che si avvicendano all’interno di un enorme contenitore, esattamente come avviene per i rapporti tra gli utenti dei social network.
