Sequel del celebratissimo "Il silenzio degli innocenti" (1991), "Hannibal" ha raccolto un grandissimo successo in materia di incassi. Al fianco del protagonista Anthony Hopkins nei panni del temibile cannibale che ha dato il titolo al film, c'è l'attrice statunitense Julianne Moore, vincitrice di un premio Oscar come miglior attrice protagonista nel 2015 per "Still Alice".
In "Hannibal", la Moore si è calata nei panni di Clarice Starling. Si tratta di un'agente dell'FBI entrata in profonda crisi a causa di una tragedia da lei provocata. Per cercare di riabilitarsi, inizia a seguire un caso che vede come indagato Hannibal Lecter. È una donna senza macchia e senza paura, che non si ferma davanti a nulla per risolvere ogni situazione. Non a caso, è considerata come la più grande eroina della storia del cinema.
Hannibal si rivela come un grosso grattacapo per Clarice, che però non ha alcuna intenzione di arrendersi fino a quando non riesce a catturarlo. Purtroppo, alla fine il cannibale riesce comunque a scappare con un gesto macabro, ossia l'amputazione della sua stessa mano ammanettata.
