Anne Fontaine è un’affascinante attrice francese che si è anche cimentata con successo dietro la macchina da presa: in questi giorni è al cinema il suo ultimo lavoro, “Gemma Bovery“.
Come attrice, la Fontaine ha esordito negli anni ottanta, ma a partire dagli anni novanta si è dedicata soprattutto alla sua attività di regista. Ha infatti diretto molte pellicole, come ad esempio “Il mio migliore incubo” (“Mon pire cauchemar”) del 2011, o il controverso “Two mothers”.
“Two mothers” (titolo originale, “Adore”) è un film del 2013 basato su un racconto della scrittrice Doris Lessing, “Le nonne”. Le protagonista sono Robin Wright e Naomi Watts, e la storia racconta di un complesso intreccio amoroso tra due coppie che si conosco, con promiscuità di età e situazioni.
Probabilmente per questo in Italia il film è stato tagliato di circa quindici minuti, in cui si mostra uno dei protagonisti, Tom, che si incontra con la sua amante Lil. Il figlio di lei, però, li vede, e fa una scenata di gelosia perchè in passato lui aveva dovuto troncare una relazione con la madre di Tom.
Il lavoro di Anne Fontaine, in effetti, è di non facile classificazione. Alcuni critici hanno definito i suoi film dei drammi psicologici, e lei stessa dice di amare mettere i suoi personaggi davanti a dilemmi freudiani.
