Reese Witherspoon, a partire dal 2000, ha dato una svolta alla sua carriera, decidendo di abbandonare le pellicole troppo leggere e commerciali per dedicarsi a sceneggiature di maggiore spessore. Questa scelta l’ha portata a vincere un Oscar nel 2006 con il film “Quando l’amore brucia l’anima -Walk the line”, e ad essere nuovamente candidata per il 2015 con la pellicola di Jean-Marc Vallèe “Wild”.
Agli esordi della sua carriera, a partire dagli anni novanta, però, la Witherspoon si era fatta conoscere per lo più in film commedia, o comunque in pellicole dal contenuto comico. Ad esempio, nel 1998 ha recitato nel film “Pleasentville”, per la regia di Gary Ross, insieme a Tobey Maguire.
In seguito, nel 2001, è stata l’interprete principale del film “La rivincita delle bionde” (“Legally blonde”), e del suo sequel del 2003, “Una bionda in carriera” (“Legally Blonde 2: Red, White & Blonde”).
Nel 2005 è stata la protagonista della commedia romantica di Mark Waters “Se solo fosse vero” (“Just like heaven”) e nel 2005 del film fantastico “Penelope”, al fianco di Chrstina Ricci. Nel 2009 ha partecipato alla commedia “Tutti insieme inevitabilmente” (“Four Christmases”) del regista Seth Gordon.
