“Il Bounty” (1984) racconta le crudeltà del tenente William Blingh (Anthony Hopkins) che ha condotto il suo equipaggio ad un ammutinamento durante uno dei loro viaggi a bordo del vascello chiamato Bounty.
La tecnica utilizzata nel film è quella dei flashback, raccontati dal protagonista davanti alla corte marziale. Diretti verso Tahiti, il tenente opta per un percorso di viaggio non del tutto sicuro e che mette a repentaglio la vita dei suoi uomini, che incominciano da subito a risentirlo.
Cambiata rotta ed intrapreso inseguito un viaggio più sicuro, la nave arriva a Tahiti, dove tutti gli uomini si rilassano e vengono accolti dagli indigeni.
Quando Blingh riordina al suo equipaggio di ripartire, tre di loro lo abbandonano, ma inseguito vengono catturati dallo stesso tenente che li obbliga ai lavori forzati sulla sua nave.
Fletcher Christian (Mel Gibson) decide di prendere il comando e di abbandonare Blingh e i suoi uomini fidati alla deriva. Christian a bordo del Bounty guiderà il restante equipaggio a Pitcairn, un'isola le cui coordinate geografiche non erano del tutto conosciute.
Blingh riuscirà a salvarsi e tornare in Inghilterra, dove verrà infine assolto dalla corte marziale per le sue crudeltà in confronti del suo equipaggio, a causa dell' ammutinamento che ha subito.
