“L’orgoglio degli Amberson” (“The Magnificent Ambersons“) è un film del 1942 diretto da Orson Welles e prodotto dalla RKO. La pellicola dura 88 minuti, ed è stata enormemente tagliata rispetto al materiale girato dal regista. Welles è la voce narrante fuori campo; la sceneggiatura è tratta dal romanzo “The magnificent Ambersons” (1918) di Booth Tarkington, che vinse il premio Pulitzer.
La storia racconta le vicissitudini dei componenti della famiglia Amberson, che vivono in America, ad Indianapolis, sul finire del XIX secolo. La famiglia Amberson è ricca ed aristocratica, e non sa adattarsi alla nuova epoca e all’industrializzazione.
Isabel, la giovane figlia degli Amberson, sposa un ricco aristocratico, rinnegando l’amore per Eugene, che è di estrazione sociale più bassa e fa l’inventore di automobili. Quando molti anni dopo suo marito muore, Eugene torna a corteggiare Isabel. Ma il figlio di lei, George, osteggia il loro rapporto, e si innamora della figlia di Eugene, Lucy.
La storia così si ripete: ora è George a non voler sposare Lucy per orgoglio. Affranta da qaunto sta accadendo, Isabel muore, e alla sua morte si scopre che la famiglia Amberson è ormai in rovina.
Il film ricevette quattro nomination all’Oscar.
