I film di genere drammatico sono quelli che non necessariamente non hanno l’happy ending, ma che nella loro sceneggiatura raccontano vicende tormentate e dall’esito incerto. Si definiscono film drammatici in costume quelli che hanno una precisa collocazione storica, che viene riprodotta nei costumi e nelle scenografie.
Molti sono i film che si possono annoverare a questo genere cinematografico; tra i più belli che si possono ricordare, impossibile non citare alcuni kolossal indimenticabili come “Ben Hur” (“Ben Hur. A tale of the Christ”) del 1959, diretto da William Wyler ed interpretato da Charlton Heston.
Indimenticabili poi le pellicole dedicate all’Imperatrice d’Austria Elisabetta, a partire da “La principessa Sissi” del 1956, film diretto da Ernt Marischka e interpretato dalla bellissima Romy Schneider, che sarà per sempre ricordata in questo ruolo.
Magniloquente “Il Gattopardo” di Luchino Visconti, del 1963, tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ed interpretato da Alain Delon e Claudia Cardinale.
In tempi più recenti si possono citare “Shakespeare in love”, del 1998, dove Joseph Fiennes interpreta il celebre drammaturgo inglese; e “Il gladiatore” (“Gladiator”, 2000) di Ridley Scott, con Russell Crowe, ambientato nell’Antica Roma.
Ma il più bel film in costume in assoluto può definirsi “Barry Lindon”, del 1975, diretto da Stanley Kubrick, dove la ricostruzione delle scenografie settecentesche è talmente maniacale che le riprese furono effettuate con l’ausilio della sole luce naturale.
