Woody Allen è forse uno dei più eclettici e geniali registi che ci siano attualmente nel panorama hollywoodiano. Le sue pellicole, ricche di humor e spirito caustico, riescono a riscuotere sempre, indifferentemente, il plauso del pubblico e della critica.
Non è facile dire quale sia la migliore tra le sue opere; di certo ce ne sono alcune che spiccano, anche per i premi ricevuti.
Ad esempio, tra i film più azzeccati di Allen si potrebbe citare “Amore e Guerra” (1975), in cui il regista recita in coppia con Diane Keaton. L’ispirazione alla sceneggiatura deriva alla lontana dal romanzo di Tolstoj “Guerra e Pace”, e parla di un giovane codardo che diventa suo malgrado un eroe combattendo contro Napoleone.
Un altro classico molto amato è “Io e Annie” (1977), dove ancora una volta attrice protagonista è Diane Keaton. Questo film vinse ben quattro premi Oscar. “Manhattan” (1979) è una delle pellicole in cui Allen mette in scena il suo profondo legame con la città di New York.
Quello che però, secondo alcuni commentatori, potrebbe essere considerato (ad oggi) il miglior film in assoluto di Woody Allen è “Zelig” (1983), che è la parodia di un documentario degli anni trenta che segue le vicende di un uomo malato di mente.
