Nello scorso secolo si sono verificati due dei più immani conflitti di ogni tempo, al punto da guadagnarsi il triste titolo di “Guerre Mondiali”. La Prima ha avuto luogo tra il 1915 e il 198, ed è ricordata in Italia anche come, semplicemente, la “Grande Guerra”.
In moltissimi film si sono raccontate le tragiche vicende di quegli anni, in cui moltissimi giovani soldati persero la vita e non fecero più ritorno a casa. Ad esempio, “Orizzonti di gloria” (“Paths of glory”, 1957) è uno dei film meno noti del grande regista Stanley Kubrick, che però racconta alcuni episodi realmente accaduti all’interno dell’esercito francese durante la Prima Guerra Mondiale.
Non è da meno il nostro Mario Monicelli, che due anni più tardi, nel 1959, diresse Alberto Sordi e Vittorio Gassman ne “La grande guerra”, dove, con un tono a metà tra tragedia e commedia, si narrano le vicende belliche dal punto di vista di alcuni soldati italiani.
Epico e magniloquente è il celebre “Lawrence d’Arabia”, del 1962, interpretato da Peter O’Toole e vincitore di ben sette premi Oscar, in cui si narra la figura del tenente britannico Lawrence.
Da ricordare infine anche il recentissimo “torneranno i prati”, di Ermanno Olmi, che parla di alcuni soldati stanziati nelle trincee dell’Altopiano di Asiago nel 1917.
