La guerra e gli eventi bellici hanno spesso offerto degli spunti per pellicole cinematografiche, che raccontano di conflitti più o meno vicini nel tempo. Ecco le pellicole di guerra più toccanti che sono state girate negli anni novanta.
Come primo titolo, si può citare “La sottile linea rossa” (“The thin red line”, 1998) diretto da Terrence Malick e vincitore dell’Orso d’Oro al Festival del cinema di Berlino. Il film ebbe anche sette candidature agli Oscar. La pellicola racconta le vicissitudini di un manipolo di soldati americani in Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra gli intepreti ci sono Sean Penn e Adrien Brody.
“Salvate il soldato Ryan” (“Save private Ryan”, 1998) vinse cinque premi Oscar su undici candidature complessive, tra cui quello per la miglior regia, che andò a Steven Spielberg. Oggi il film è annoverato tra i cento migliori film americani di tutti i tempi; nel cast figura Tom Hanks. Anche in questo caso si raccontano vicende della Seconda Guerra Mondiale, in particolar modo relative allo sbarco in Normandia delle forze alleate.
“Three Kings” (1999), diretto da David O.Russell, invece, parla di un conflitto più recente, ovvero la Guerra del Golfo. Il protagonista principale è interpretato da George Clooney, che è il maggiore che guida una spedizione di soldati americani incaricati di trafugare dei lingotti d’oro agli iracheni.
