E’ nato a Napoli ed ha avuto il suo esordio al fianco di Luchino Visconti. Va da se che sarebbe diventato uno dei registi italiani più influenti.
Quali sono i suoi migliori film?
Le mani sulla città del 1963 è basato sulla speculazione edilizia, tema sempre più attuale. Davvero anacronistico per l’epoca? Assolutamente no, è la riprova che i geni vedono lontano.
Nel 1970 gira il celebre Uomini contro, dal romanzo di Emilio Lussu intitolato “Un anno sull’Altipiano” e si svolge durante la Prima Grande Guerra.
Il caso Mattei è del 1972, la storia di Enrico Mattei, presidente dell’ENI e della sua tragica fine: infatti per chi non lo sapesse è rimasto ucciso in un attentato nel 1962.
L’anno dopo esce Lucky Luciano, anche questo film impegnato in tematiche delicate: è la videnda del boss Salvatore Lucania, che lascia gli Stati Uniti per Napoli e da qui inizia a farla da padrone circa un ingente traffico internazionale di droga.
Più recente è La tregua, del 1997. Trattasi della trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Primo Levi del 1963. E’ anche qui la storia dell’autore stesso e della sua dolorosa epopea. Il viaggio dei deportati italiani di ritorno in patria, dopo essere stati liberati da Auschwitz.
