La politica e i suoi personaggi sin dall’antichità sono stati presi di mira dalla satira per esorcizzarne il potere e denunciarne le malefatte. Anche il cinema ha da sempre rispecchiato entrambi questi elementi.
Tra tutti i film che parlano di politica e riescono a far ridere mostrando il mondo dei politici con tutte le loro vergogne e contraddizioni, due in particolare devono essere menzionati.
In ordine di tempo c’è innanzitutto Gli onorevoli film del 1963 diretto da Sergio Corbucci con Totò, Peppino De Filippo, Gino Cervi, Franca Valeri, Aroldo Tieri, le cui celebri citazioni “Vota Antonio La trippa!” e “Siccome sono democratico, comando io” sono ormai entrate nell’immaginario collettivo.
Altrettanto divertente è il film diretto da Giulio Manfredonia Qualunquemente. Questa pelliccola del 2011 interpretata da uno sfavillante Antonio Albanese che veste i panni del suo famoso personaggio Cetto La Qualunque ha fatto ridere tantissimi italiani, tanto da giustificare un sequel Tutto tutto niente niente del 2012, sempre con la regia di Giulio Manfredonia.
