Uno dei primissimi film che sono stati ambientati in terra spagnola si intitola “La rosa di Cadice” (“Rogues and Romance”) ed è del 1920, per la regia di George B. Seitz. La storia racconta di una travolgente passione tra una giovane americana in viaggio in Spagna e il capo dei rivoluzionari locali; le location furono realmente realizzate in Spagna, tra la città di Cadice ed Algeciras, ed anche in Portogallo.
Un altro film che risale agli anni venti, e più esattamente al 1922, è “L’incantesimo del piacere” (“Fascination”) di Robert Z. Leonard, in cui ancora una volta si racconta di una ragazza americana che perde la testa per la Spagna, e soprattutto per un torero. Questo film ebbe molti problemi con la censura del tempo.
“Sangue e arena” (“Blood and sand”), del 1941, è il remake di un omonimo film con Rodolfo Valentino, ed è la storia tragica e romantica di un torero diviso tra l’amore di due donne. Qui il protagonista è Tyrone Power; l’azione è ambientata a Madrid, ma realmente le scene della corrida furono girate a Città del Messico.
Venendo a tempi più recenti, risale al 2001 “Son de mar”, del regista Bigas Luna, che parla di un uomo che scompare e torna dopo quattro anni, trovando la sua donna sposata ad un altro.
