Capita sovente che un attore, o un’attrice, finiscano sempre per essere identificati con uno dei personaggi che hano interpretato al cinema. Ad esempio, quando si pensa a Romy Schneider, non si può non pensare alla principessa Sissi.
Il vero nome di Romy Schneider (1938-1982) era Rosemarie Magdalena Albach-Retty; l’attrice aveva origini austriache, essendo nata a Vienna, ma visse per la maggior parte dell sua esistenza a Parigi, per cui era naturalizzata di nazionalità francese.
Furono i genitori, e in particolar modo la madre, a spingere Romy verso la carriera cinematografica. Il padre abbandonò la famiglia molto presto, così la ragazza strinse un rapporto molto forte con sua madre. Il cognome Schneider, che adottò come nome d’arte, era infatti quello della madre, che prese abbandonando quello del padre.
Il suo primo ruolo importante lo ebbe nel 1958, quando recitò nel ruolo della regina Vittoria in “L’amore di una grande regina”. Ma la popolarità arrivò nel 1955, quando interpretò Elisabetta d’Austria, la principessa Sissi, nel film “La principessa Sissi”: A quella pellicola ne seguirono altre due.
In seguito si distaccò dai ruoli leggeri, preferendo recitare in film impegnati. La sua vita però finì tragicamente, poichè era afflitta dalla depressione, venne ritrovata morta, e all’epoca si parlò di suicidio, anche se ufficialmente Romy era stata colpita da un attacco cardiaco.
