Sergio Sollima è un regista e sceneggiatore italiano, che ha diretto moltissime serie televisive che hanno riscosso un grande successo.
Inizialmente, a Roma svolse soprattutto l’attività di critico cinematografico; in seguito cominciò a collaborare con Domenico Paolella ed esordì come autore teatrale. Erano gli anni cinquanta, ma la sua formazione vera e propria fu negli anni sessanta, al fianco di Sergio Leone. Lo stesso Sollima diresse parecchi Spaghetti Western, che erano caratterizzati da un forte approfondimento dei personaggi.
Dopo aver diretto altre pellicole per il grande schermo usando uno pseudonimo, a partire dagli anni settanta si è dedicato invece agli sceneggiati televisivi. Quello a cui è maggiormente legato il suo nome, e la sua fama, è “Sandokan”, del 1976, ispirato ai romanzi di Emilio Salgari. Il protagonista era interpretato dall’attore Kabir Bedi.
In seguito, Sollima ha realizzato altri due sceneggiati ispirati alle avventure scritte da Salgari, ovvero “Il corsaro nero” (1976) e “La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!” (1977).
In seguito diresse anche due miniserie, “Passi d’amore” (1989) e “Solo per dirti addio” (1992). Nel 1998 tornò a dirigere il personaggio che lo aveva portato al successo, con il film tv “Il figlio di Sandokan”. Aveva in progetto anche di fare un altro film per la televisione che doveva intitolarsi “Tremal Naik”, sempre su soggetto tratto dagli scritti di Salgari, ma la pellicola non venne mai realizzata.
