“Gemma Bovery” è un film che trae la prima ispirazione per la sua sceneggiatura dal romanzo di Gustave Flaubert “Madame Bovary” (1856), rivisitato però nella graphic novel di Posy Simmonds. Infatti, il personaggio di Emma Bovary viene solo evocato come fantasma letterario, e fatto rivivere in una giovane che si chiama invece Gemma Bovery.
“Gemma Bovery” è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 29 gennaio, e annovera tra gli interpreti principali del cast Fabrice Luchini, Gemma Atherton, Jason Flemyng e Isabelle Chandelier.
Il protagonista della narrazione si chiama Martin, che si è trasferito da sette anni nella provincia francese, mentre in precedenza viveva a Parigi. Martin è un uomo quieto e tranquillo che ha rilevato l’attività paterna di panetteria, ma la sua grande passione è la letteratura. Mentre lavora ad impastare il pane, infatti, ascolta i grandi classici della letteratura francese letti alla radio.
Il suo libro preferito è “Madame Bovary” di Gustave Flaubert. Così, quando un giorno nella casa accanto alla sua si trasfericse una giovane coppia di coniugi inglesi, subito Martin desidera fare la loro conoscenza. Infatti i due, per curiosa assonanza, si chiamano Gemma Bovery e Charles Bovery: e in lei Martin vedrà la sua eroina.
Finirà per proiettare su Gemma le sue aspettative e i suoi sogni; ma lei è una ragazza indipendente, con una personalità ben definita.
