Il film ci mostra le avventure e le mille peripezie di Jim (Peter O'Toole) un marinaio della marina mercantile britannica che inizia a scalare i ranghi e per il quale si prospetta un futuro promettente. Purtroppo, un infortunio alla gamba, lo costringe a trascorrere molte settimane in ospedale e quindi ad abbandonare la nave. Nel periodo di convalescenza è solito vagare per il porto, osservando e disprezzando i manovali e la gente comune, poiché crede di essere di certo superiore a tutti loro. Il primo lavoro che riesce a trovare dopo la convalescenza è su una scalcinata nave da carico che trasporta numerosi pellegrini verso la Mecca, ma durante il viaggio, una forte tempesta mette a repentaglio la vita di tutti, la nave sembra cedere sotto i violenti colpi, così il capitano e l'equipaggio, tra cui anche Jim, decidono di abbandonare la nave senza prima aiutare i passeggeri. La scialuppa riesce a raggiungere il porto più vicino e tutti i marinai rimangono di stucco vedendo anche la loro nave ormeggiata, sana e salva, con tutti i passeggeri vivi, scoprendo che una nave militare francese era riuscita a trainarla verso la salvezza. Il capitano e tutti i marinai si danno alla fuga per evitare di essere giustiziati, ma Jim decide di affrontare il suo destino ed assumersi le sue responsabilità. Radiato dai registri navali e colmo di disgusto verso se stesso, Jim si ritrova a vagabondare e decide di raggiungere l'Estremo Oriente.
