La Casa di Carta è la serie tv dei record del 2018. Lo show spagnolo promosso internazionalmente da Netflix è entrato nelle case di milioni di persone portando notorietà anche ai suoi attori che finora non avevano ottenuto grande fama al di fuori dei confini iberici. Tra questi c'è Alba Flores, interprete del personaggio di Nairobi e ora attrice finita nei radar dei maggiori studios. In una intervista rilasciata a Vanity Fair, la trentunenne madrilena ha racconto la sua storia e publicizzando l'intervista sul proprio profilo Instagram chiede le dimissioni del nostro Vicepresidente del consiglio Matteo Salvini.
Alba Flores de "La Casa di Carta" contro Matteo Salvini
Alba Flores, nonostante non abbia mai affrontato situazioni di disagio nel corso della sua infanzia e adolescenza, provenie da una famiglia di artisti nomadi ed è molto legata al tema del razzismo, avendo provato sulla propria pelle la discriminazione per via delle sue origini gitane. Ovviamente il successo ha cancellato via con un colpo di spugna l'odio e la diffidenza delle persone, con La Casa di Carta, e ancora prima la serie tv Vis a Vis, che hanno totalmente cambiato la vita dell'attrice: "Con Netflix è cambiato tutto e ammetto che non sono in grado di calcolare davvero il successo che ha avuto. […] se godi di una certa popolarità, nessuno bada al fatto che sei gitana."
L'intervista rilasciata a Vanity Fair è stata una grande opportunità per Alba Flores, che ovviamente non si è lasciata sfuggire l'occasione di pubblicizzare la cosa sul proprio profilo Instagram, affiancando l'hashtag #salvinidimision. L'attrice è infatti apparsa, ovviamente, in netto contrasto con le decisioni del ministro riguardo le tematiche dell'immigrazione e la gestione dei Rom: un comportamento inaccettabile considerato razzista e xenofobo da parte dell'interprete di Nairobi. Questo il post incriminato:
Alba Flores: la serie tv Vis a Vis l'ha lanciata in video
Se il mondo ha imparato a conoscere Alba Flores per il ruolo di Nairobi ne La casa di carta, in attesa della nuova stagione prodotta da Netflix il pubblico potrebbe riscoprirla in Vis a Vis, serie anch'essa creata da Alex Pina che la vede nei panni della zingara lesbica Saray, ruolo che ha cementato la dedizione dell'attrice nei confronti delle cause sociali: "Il femminismo è qualcosa che mi appartiene, mi scorre nelle vene. Noi donne ci guardiamo a vicenda per strada, ci proteggiamo, esiste una sorta di sorellanza".
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