Angelina Jolie è celebre per il suo impegno umanitario e per aver adottato quattro dei suoi sei figli. L’attrice e suo marito, Brad Pitt, sono da sempre attivissimi nella salvaguardia dei diritti umani e sopratutto nella difesa dei bambini dei paesi più poveri. I giovani Pitt, intanto, stanno già muovendo i primi passi nell’ambiente hollywoodiano e ormai sono abituati a macchine da presa e paparazzi. “Quando arrivano degli estranei con le macchine fotografiche non hanno paura, nè si sentonoaggrediti – ha dichiarato l’attrice – Ma gli abbiamo sempre detto che succede solo perché le persone sono interessante ai film e che è solo per questo che cercano di catturare delle belle immagini”.
Tutti al lavoro con mamma: il doppiaggio è divertente
L’ultimo impegno lavorativo della Jolie l’ha portata a prestare la voce per il film di animazione Kung Fu Panda 3 e l’attrice ha pensato di coinvolgere nel suo progetto anche quattro dei suoi sei figli: Pax, 12 anni, Zahara, 11, Siloh, 9 e Knox, 7. I bambini si sono estremamente divertiti e hanno definito il lavoro di mamma Angelina “molto facile”. All’inizio intimoriti, si sono poi sciolti e hanno seguito la Jolie nell’impresa del doppiaggio che ha divertito tutti moltissimo.
I giovani Pitt hanno già avuto esperienze sul set. Maddox è addirittura regista
Non era questa, però, la prima esperienza cinematografica dei piccoli. Alcuni di loro avevano già lavorato al fianco di mamma e papà: Vivienne ha vestito i panni di Aurora da piccola in Maleficent, Zahara e Pax hanno avuto ruoli minori. Maddox, invece, ha aiutato la Jolie come assistente regista per il film “The first time they killed my father: a daughter of Cambodia remembers”, il libro di memorie di Loung Ung, una donna cambogiana attivista per i diritti umani, sopravvissuta al regime degli Khmer rossi.
