I leader globali che negano l'esistenza e gli effetti del cambiamento climatico sono "bugiardi e stupidi". Lo ha detto Arnold Schwarzenegger in un'intervista concessa alla BBC nel corso della COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sul climate change del 2021. L'attore ed ex governatore della California è da sempre un attivista green e alla Conferenza delle Parti sta spingendo per sensibilizzare l'opinione pubblica e la politica sulle priorità messe sul tavolo al vertice di Glasgow.
Arnold Schwarzenegger oggi: attivista ambientalista
L'attacco di Arnold Schwarzenegger ai politici "negazionisti" è la diretta conseguenza di chi tra i premier invitati al COP26 rifiuta di combattere l'emergenza clima sostenendo di proteggere i posti di lavoro.
Si può proteggere l'ambiente e proteggere l'economia allo stesso tempo. In California abbiamo capito come farlo: si tratta solo di avere le palle per farlo.
Lo "Stato del Sole", governato dal dem Gavin Newsom, è riuscito a ridurre le emissioni di gas serra del 25%, riportandole allo stesso livello del 1990, pur essendo lo stato americano con il Pil più alto, pari a 3,3 trilioni di dollari. Essere green, secondo Schwarzy, è la migliore strategia per creare posti di lavoro.
Schwarzenegger: Mr Olympia contro i "negazionisti" del clima
L'icona del cinema action degli anni '80 e '90 ha aggiunto che una delle ragioni per cui sta continuando la sua lotta contro il lassismo dei governi sul cambiamento climatico è dovuta ai "problemi di comunicazione" che hanno gli ambientalisti. Schwarzenegger fa un parallelo con il mondo che conosce meglio: quello del cinema.
Dati e statistiche non fanno vendere biglietti. Se vuoi vendere un film non puoi parlare di come hai ottenuto i finanziamenti o di quali effetti speciali hai usato: devi raccontare la storia, fare in modo che la gente vada a vedere il film in sala, sedurla.
L'ex Mister Olympia, che la figlia Katherine ha reso da poco nonno la prima volta, ci tiene al futuro della sua nipotina e del suo Paese. Schwarzy rivendica di poter essere critico nei confronti del capitalismo globale e al tempo stesso un fiero repubblicano.
Si può avere un capitalismo globale, ma bisogna essere intelligenti. Puoi avere la migliore economia del mondo, ma se le persone sono morte, sono morte: è finita.
