Lo sfogo ha preso piede improvviso, quando in vista del ritorno del campionato Caterina Collovati ha voluto accendere il fuoco della polemica. La giornalista, moglie di Fulvio, ha tirato in ballo la collega che più divide il popolo pallonaro italiano: Diletta Leotta. Collovati ha postato una foto del volto simbolo di DAZN in compagnia di Federico Balzaretti, citando una frase di Diletta che ha fatto molto discutere: "Se ti interessa il calcio ascolti le mie parole, altrimenti mi guardi". Questo pensiero sarebbe emerso nel corso di un'intervista concessa da Leotta al tabloid inglese The Sun.
Diletta Leotta su DAZN "agghindata così"
Intervistata dal magazine britannico, Diletta Leotta ha commentato così il "Fuori le tette!" che le hanno rivolto sul campo i tifosi del Napoli.
Mi hanno supportato per tutta la partita, poi hanno provato ad andare oltre dopo la vittoria del Napoli, ma era solo uno scherzo. La mia reazione è stata parte dell'ironia del momento. A volte sembra che tutto ciò che faccio diventi virale.
Questo atteggiamento non piace a Caterina Collovati, che riportando la frase di Leotta scrive un pensiero lapidario.
Io dico che se una giornalista va allo stadio così agghindata preferisce essere guardata piuttosto che ascoltata.
La mancanza di solidarietà femminile espressa dalla Collovati ha scatenato una vivace discussione su Facebook.
Caterina Collovati, Facebook un campo di "battaglia"
C'è chi concorda con la moglie di Fulvio: "Io sono il primo ad ammirare le sue caratteristiche fisiche e a guardarla solo per quelle, ma quello che hai detto non fa una piega".
Chi le rimprovera un eccesso di cattiveria: "Lei ha un bel fisico. Qualunque cosa la esalterebbe. Io sono appassionata di calcio da sempre. È preparata tecnicamente. Possiamo anche perdonarle un pizzico di vanità, tra donne, non credi? È comunque in TV".
Una collega sottolinea la logica perversa del piccolo schermo: "Il punto è che le dinamiche televisive appoggiano questo: non avrebbe mai avuto un tale successo se, come tante giornaliste altrettanto belle e preparate, non avesse mostrato anche il corpo. Questo è assurdo e totalmente ingiusto. Chi, nonostante la bellezza, ha classe e attenzione alla sostanza, senza esibizionismo, fa meno carriera".
Altri utenti, invece, dissentono. Uno in particolare scrive: "Quando a produrre ettolitri di maschilismo e paternalismo (oltre che di bile) è una donna". A questo commento replica la Collovati: "Ma quale bile… Potrebbe essere mia figlia. Semplicemente non comprendo perché alcune donne si debbano esprimere con il corpo, è umiliante".
Paola Ferrari, le cui ire social sono ormai note, pone la pietra tombale sul flame: "Brava Caterina. Siamo tornati indietro di 20 anni a causa di questo".
Fonte foto: https://www.facebook.com/dilettaleotta.ufficiale/
