Il 26 aprile 1986 Nagashibay Zhusupov ha visto in prima persona l'inferno di Chernobyl ed è stato uno dei liquidatori eroi che per primi sono intervenuti per limitare al massimo le radiazioni dal reattore numero 4 della centrale nucleare. E' sopravvissuto al disastro ma ora, come riporta il Daily Mail, dopo aver visto la serie TV targata HBO non ha resisto al dolore a alla rabbia e si è suicidato. Aveva 61 anni. Nonostante fosse stata, come detto, una delle prime persone a intervenire per limitare il più possibile i danni dell'incidente nucleare, a Nagashibay Zhusupov è stato negato l'alloggio popolare, che è stato assegnato a tutti gli altri veterani, e dopo essere stato costretto ad abbandonare la propria abitazione è stato costretto a dormire con la propria famiglia in dormitorio.
Cherbobyl: morto suicida uno dei liquidatori dopo aver visto la serie TV
La serie TV Chernobyl ha riaccesso in Nagashibay Zhusupov la rabbia per le umilizaioni subite e l'uomo ha così deciso di togliersi la vita buttandosi dal quinto piano di un palazzo ad Aktobe in Kazakistan.
"Per anni ha combattuto per vie legali la sua battaglia per ottenere un appartamento. L'ultima volta che l'ho visto, era molto rammaricato. Credo si sia buttato giù per la disperazione di non avere mai ottenuto quell'appartamento" ha raccontato Bakitzhan Satov, il presidente dell'associazione che riunisce i liquidatori di Chernobyl al Daily Mail.
Chernobyl: la serie TV
La serie TV Chernobyl è composta da cinque episodi e in Italia è stata trasmessa da Sky Atlantic riscontrando, così come nel resto del mondo, un grande successo di pubblica.
Una seconda stagione non ci sarà, come anche il suo ideatore, Craig Mazin, ha raccontato: "La risposta definitiva alla domanda su un secondo capitolo di Chernobyl è no".
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/HBO/
