Specialmente se, tra le tante squadre pronte a sfidarsi, Inter e Milan si trovano faccia a faccia l’una contro l’altra nel 227esimo derby di Milano.
Sebbene un derby tra le due squadre milanesi sia sempre un derby aldilà della posta in palio, stavolta la partita tra Inter e Milan di domani porterà con sé qualcosa in più. Non sarebbe esagerato infatti, parlare del match come di un vero e proprio spartiacque per la stagione di entrambi i club. Se il Milan a detta di tutti si è espresso finora al di sopra delle aspettative, aggiudicandosi in scioltezza sia la qualificazione ai 16esimi di Europa League che il primato in Serie A, con annesso titolo simbolico di “campione d’inverno” dopo tanti anni; dall’altra parte l’Inter arriva alla vigilia di questo derby con più di un'incognita. La squadra allenata da Antonio Conte vive per l’appunto un periodo di prestazioni altalenanti che la costringono a vacillare tra momenti di applausi ed elogi e situazioni di pesanti critiche. Malgrado la gioia scaturita dalla vittoria con la Juventus sia ancora recente nella percezione generale, il pareggio a reti inviolate di sabato scorso contro l’Udinese è stato visto da molti come l’ennesima occasione buttata nella rincorsa al Milan in vetta alla classifica.Ad ogni modo, non è di certo una novità per i tifosi del club nerazzurro dover sopportare situazioni di “crisi”, vere o presunte tali che siano, durante una lunga stagione calcistica.
In un certo senso si potrebbe anche dire che il tifoso interista c’abbia fatto “il callo” nel dover affrontare baraonde mediatiche ed improvvise battute d’arresto sul campo; la costante ricerca del “pelo nell’uovo” da parte di mass media e tifosi è l’esempio più lampante della sensazione di incompiutezza che pervade storicamente gli ambienti del club meneghino. Non è un segreto, infatti, che per molti interisti questa peculiarità sia spesso un motivo di vanto e che venga sfoggiata, talvolta anche a sproposito, aldilà della vera natura dei risultati (positivi o negativi che siano). Come dimenticare allora lo slogan “orgogliosi di essere gli unici”, agitato dai tifosi nerazzurri durante la gloriosa stagione del 2010; o la proficua campagna di abbonamenti “Not For Everyone” della passata stagione, lanciata direttamente dal club in una lucida trovata di marketing che puntava dritta al cuore dei fedelissimi, tracciando una netta linea di demarcazione tra chi sostiene l’Inter e chi invece tifa per un’altra squadra qualsiasi.
Si tratta di semplici esempi che vogliono ricondurre ad un concetto che ormai nell’ambiente è quasi ovvietà: essere “pazzi” per gli interisti è motivo di orgoglio e non esiste periodo in cui la squadra non perda occasione per ricordarcelo. Come si comporterà allora il Milan nel doversi misurare per l’ennesima volta non solo coi suoi acerrimi rivali sul campo ma anche con questo sentimento di appartenenza pressoché inscalfibile? Sulla sponda rossonera del Naviglio, Stefano Pioli ha fino ad oggi lavorato egregiamente nel costruire una realtà capace di condividere un sentimento.
Era da talmente tanto tempo che non si vedeva un Milan così unito attorno ai suoi leader e trainato verso un obiettivo comune, che viene da chiedersi se, e per quanto tempo, questa situazione sarà destinata a continuare. Di certo, nonostante la pesante sconfitta subita dall’Atalanta nell’ultima gara di campionato, i tifosi rossoneri non hanno alcuna intenzione di smettere di credere in quello che stanno vivendo. A differenza dei cugini interisti, non è soltanto una questione di risultati a contare nell’ambiente milanista di oggi, ma anche la voglia di tornare a provare entusiasmo per i propri colori, l’opportunità di crederci ancora. L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate in un derby, Milano ha visto la sponda rossonera trionfare per 1-2 ed interrompere una striscia negativa che durava dal 2018. Sulla base di quanto detto, alla vigilia della gara di domani è sicuramente l’Inter la squadra più motivata a fare risultato; non solo per prendersi una rivincita sugli avversari ma, anche, per proseguire il cammino in Coppa Italia e mantenersi impegnata su due sponde, dopo la rovinosa eliminazione dai giorni di Champions League.
Non ci resta quindi che metterci comodi sul divano di casa e vedere cosa il 227esimo derby di Milano avrà in serbo per noi. Sul sito di Leovegas trovi le migliori quote disponibili per questa partita e tutte le altre scommesse sportive online che fanno al caso tuo.
Buon divertimento!