L'attore di The Flash, Ezra Miller, continua a fare tutti i passi necessari per distruggere sia la sua vita che la sua carriera con un ultimo terribile episodio, per il quale è accusato di molestie sessuali. L'attore avrebbe molestato un'attivista di 18 anni che – al tempo – ne aveva 12. I genitori ora chiedono giustizia per quanto accaduto alla loro figlia.
Documenti importanti sono stati depositati presso il tribunale tribale Sioux di Standing Rock: secondo TMZ – che ha raccontato per primi la storia – L'avvocato attivista Chase Iron Eyes e la moglie Sara Jumping Eagle accusano Ezra Miller di aver circuito la loro figlia, Tokata Iron Eyes. Nel 2016, i due si sono incontrati alla riserva di Standing Rock, nel North Dakota.
Nei documenti, si afferma che l'attore avrebbe preso immediatamente in simpatia l'innocente ragazza. I genitori di Tokata accusano Miller di aver somministrato alla figlia alcol e droghe come cannabis e LSD, circuendola.
All'epoca dei fatti, l'attore aveva 22 anni. Quando ne aveva 16 anni, Miller si offrì di pagare le tasse universitarie a Tokata attraverso l'organizzazione Quiet a cui Miller è affiliato. L'idea dell'attore era quella di mandare Tokata al Bard College di Simon's Rock nel Massachusetts. L'attore avrebbe usato questo escamotage per far sentire la ragazza in debito con lui.
Secondo i genitori, Tokata ha abbandonato la scuola lo scorso dicembre e ha viaggiato per il paese con l'attore. La ragazza ha fatto un viaggio alle Hawaii con Miller, dove l'attore ha avuto recentemente due sconti con la polizia locale. Chase e Sara sono preoccupati per la figlia e la salute mentale di quest'ultima. Sono convinti che Miller mostri "un comportamento psicologico, manipolativo e di controllo simile a un culto".
Affermano, inoltre, che Ezra userebbe intimidazioni, minacce di violenza, paura, paranoia, deliri e droghe per tenere in ostaggio la giovane Tokata. La ragazza ha risposto pubblicando un messaggio su Instagram dove scagiona completamente Miller da ogni accusa.