Ancora guai per Fabrizio Corona: l'ex paparazzo è stato sfrattato dalla sua casa in via De Cristoforis, nella zona centrale della movida milanese. Corona deve lasciare entro 120 giorni l'appartamento, che gli è stato confiscato quasi un anno fa dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano. L'avviso di sfratto dell'Agenzia del Demanio, secondo quanto riportato dall'Ansa, è negli atti del Tribunale di Sorveglianza, che qualche mese fa ha confermato l'affidamento terapeutico per l'ex fotografo dei vip con dimora nella casa già confiscata. Ma i guai giudiziari non finiscono qui.
Fabrizio Corona oggi: sfratto in arrivo
Propri nei giorni in cui ha celebrato un anno di libertà ringraziando tutti quelli che gli sono stati vicini, la Procura generale con l'avvocato Nunzia Gatto ha chiesto la revoca del suo affidamento. In attesa della decisione della Cassazione, se dovesse essere accolta questa misura, per Corona si spalancherebbero di nuovo le porte del carcere.
Nel frattempo, la Procura ha presentato alla Sorveglianza una nuova richiesta di revoca della misura alternativa alla detenzione citando tra le presunte violazioni anche l'episodio del cosiddetto 'boschetto della droga' di Rogoredo. A suo favore non depone inoltre la foto postata qualche giorno fa sui social, in cui appare armato di due pistole.
Fabrizio Corona, news pessime dalla "Milano da bere"
La casa di Corona a Milano, situata in via De Cristoforis, è posizionata in un punto strategico della vita notturna milanese. L'abitazione è a pochi metri dalla via più trendy di Milano, Corso Como, il centro nevralgico di stile e movida dove si concentrano le discoteche Hollywood e LoolaPaloosa, il Pitbull Cafè, il Pixel Cafè, il suggestivo e raffinato 10 Corso Como. Una zona che in realtà, negli ultimi anni, si è spesso e volentieri trasformata da ultimo residuo di "Milano da bere" a covo di spaccio, scippi e aggressioni.
Fonte foto: https://www.instagram.com/fabriziocoronareal/
