Per Fausto Brizzi è finalmente finito un incubo: il gip di Roma, Alessandro Arturi, ha accolto le richieste della Procura di Roma di archiviazione delle accuse di violenze sessuali mosse, alla fine del 2017, da tre donne nei suoi confronti. "Il gip di Roma, rigettando l'opposizione delle persone offese, ha emesso decreto di archiviazione delle accuse di violenza sessuale a carico di Brizzi. Si chiude così definitivamente la vicenda relativa allo scandalo delle molestie apertasi con i servizi de Le Iene" ha spiegato Antonio Marino, l'avvocato difensore del regista, facendo un chiaro riferimento ai servizi della trasmissione Le Iene che avevano fatto scoppiare il caso.
Fausto Brizzi: Le Iene si oppongono all'archiviazione
"La legge è fatta così, ce lo aspettavamo" na replicato l'ideatore de Le Iene, Davide Parente. "D'altra parte, se un giudice dice che sono scaduti i termini questo non significa che le 15 storie che abbiamo raccontato su Brizzi non siano vere, semplicemente nessun giudice le ha valutate".
Davide Parente, difendendo i servizi andati in onda a Le Iene, ha fatto un appello perché la vicenda non finisca: "Portateci in Tribunale perché questa cosa merita di essere chiarita fino in fondo. Io trovo che sia tutto surreale. Se abbiamo detto bugie è giusto che si chiarisca, ma quanta ipocrisia c'è da parte delle persone che domani ci attaccheranno? Ci diranno 'Iene chiedete scusa' ma noi non chiediamo scusa, le cose non stanno così".
Caso Fausto Brizzi, la soddisfazione di Enrico Lucherini
Di tutt'altro tono sono invece le dichiarazioni rilasciate da Enrico Lucherini, press agent cinematografico che si è occupato di molti film diretti da Fausto Brizzi e che conosce il regista da molto tempo: "Me lo aspettavo. Ero sicuro che avrebbero archiviato tutto. L'ho conosciuto ai tempi di Notte prima degli esami e non ho mai creduto che avesse fatto certe cose".
"È un uomo di grande semplicità e purezza di animo ed è innamorato pazzo della moglie. Poi che sul set possa aver fatto un apprezzamento magari un pò sopra le righe è un'altra cosa" ha poi concluso.
