Chi lo avrebbe mai detto eppure rogne burocratiche si aggirano anche nella famiglia della nota attrice e cantante italiana Gina Lollobrigida. L’artista che è diventata un vero e proprio sex symbol a livello internazionale degli anni cinquanta e sessanta ha infatti sfrattato il nipote Dimitri dalla casa in cui vive, alias una proprietà dell’attrice stessa e sembra che dietro questa decisione si celino invece dei problemi ancora più antichi e mai risolti con il figlio della Lollobrigida, Andrea.
Dalla giornata di ieri, martedì 12 luglio 2016, lo sfratto di Dimitri Skofic di appena 22 anni è diventato esecutivo. Il giovane ed unico nipote dell’attrice italiana, dovrà secondo la legge, abbandonare la casa dove è cresciuto e dove vive da sempre insieme a sua madre. L’immobile in questione sarebbe una dependance situata proprio all’interno di una villa sulla via Appia Antica di cui ovviamente la proprietaria dell’intera struttura risulta essere la stessa Gina Lollobrigida. E allora perchè sfrattare il nipote?
Stando a quanto si legge su Corriere.it si sospetta che la decisione di questo sfratto sia solamente una conseguenza dell’ormai pessimo rapporto che si è creato fra l’attrice ed il figlio Andrea, frutto d’amore del matrimonio della Lollo, celebrato nel 1949 con il medico sloveno Milko Skofic. I dissapori in famiglia pare siano risalenti al 2014 anno in cui la Lollobrigida vinse una causa intentata per altro proprio dal figlio per metterla sotto tutela con un amministratore di sostegno e sembra che proprio da allora i due non si siano più parlati.
Si tratta ovviamente solo di supposizioni ma invece quel che è certo è che il nipote e la nuora di Gina, avranno invece ancora a disposizione solamente un paio di mesi per trovare un’alternativa e lasciare l’abitazione.
