Harvey Weinstein è finito dietro le sbarre. Il noto produttore cinematografico, che negli ultimi mesi è finito nelle pagine di cronaca dei giornali di tutto il mondo per le tante accuse di molestie che gli sono arrivate da una lunga serie di attrici, si è consegnato alla polizia di New York dopo le nuove accuse che gli sono arrivate da parte di due donne: una sarebbe stata violentata dal produttore, l'altra, la cantante Lucia Evans, sarebbe stata obbligata con la forza ad avere un rapporto orale durante un incontro di lavoro avvenuto nel 2014. La stessa Lucia Evans aveva denunciato il fatto in un'intervista rilasciata nell'ottobre del 2017 al New Yorker. In attesa del processo, però, Harvey Weinstein con ogni probabilità sarà rilasciato su cauzione che, a quanto pare sarà, di 1 milione di dollari.
Harvey Weinstein: un film sulle donne vittime delle molestie del produttore
Harvey Weinstein è finito sotto inchiesta nell'autunno del 2017 quando, una dopo l'altra, le varie donne che avrebbero subito violenze dall'uomo hanno iniziato a denunciare i fatti. Tra le tante vittime del produttore cinematografico ci sono anche alcune vere e proprie star di Hollywood: in totale sono circa 80 le donne che finora hanno mosso accuse nei confronti di Harvey Weinstein. Proprio questa vicenda sarà prossimamente raccontata in un film che verrà prodotto da Brad Pitt e dal suo studio Plan B.
Gwyneth Paltrow: "Brad Pitt mi difesa da Harvey Weinstein"
Gli atteggiamenti che Harvey Weinstein avrebbe avuto per anni nei confronti delle donne, Brad Pitt li conosce bene: quando agli inizi degli anni '90 l'attore era fidanzato con Gwyneth Paltrow, all'epoca ancora agli esordi nel mondo di Hollywood e non conosciuta presso il grande pubblico, affrontò di persona il produttore che aveva mosso delle avances troppo spinta all'attrice.
Proprio la stessa Gwyneth Paltrow ha raccontato l'episodio in un'intervista rilasciata a The Howard Stern Show: "Una sera io e Brad andammo a Broadway per l’inaugurazione di Hamlet e c’era anche Harvey. Ricordo che Brad si avvicinò a lui e sembrava dovesse attaccarlo al muro da un momento all’altro, ma riuscì a mantenere il controllo. Gli ha detto “Se la farai sentire di nuovo a disagio io ti ucciderò”, o qualcosa di simile".
