Jean-louis Trintignant è entrato nella storia del cinema con tre film importanti della sua carriera: Un uomo, una donna di Claude Lelouch (Palma d'oro nel 1966), Z – L'orgia del potere di Costa Gavras (premio per l'interpretazione a Cannes nel 1969) e "Amour" di Michael Haneke (César nel 2012). L'attore francese si è spento all'età di 91 anni.
Jean-Louis Trintignant, morto l'attore francese: aveva 91 anni
Jean-Louis Trintignant è morto venerdì 17 giugno all'età di 91 anni, come annunciato dalla sua famiglia all'AFP. L'attore di E Dio creò la donna è morto serenamente, di vecchiaia, nella sua casa, nel Gard, circondato dai suoi parenti, come ha comunicato la moglie, Marianne Hoepfner Trintignant.
"Se facciamo un passaggio su questa terra, dobbiamo provare a fare qualcosa". Questa massima, Jean-Louis Trintignant l'ha applicata per tutta la sua frenetica vita. L'attore dalle mille sfaccettature che – a malapena – amava le apparizioni pubbliche su un red carpet e sotto i flash dei fotografi.
Jean-Louis Trintignant è apparso in quasi 120 film dal 1956, incluso il cult E Dio creò la donna con Brigitte Bardot. Avrebbe potuto interpretare i ruoli di seduttore all'infinito, ma ha scelto di impegnarsi su un campo completamente diverso. Ha optato, infatti, per i personaggi falsamente deboli, come ne Le spaccone di Dino Risi o del "vero bastardo" come in Parigi brucia? di René Clément.
Cannes, la consacrazione
Nel 1966, è apparso nel film di Claude Lelouch Un uomo, una donna con Anouk Aimée. Il film vinse una Palma d'Oro a Cannes. Tre anni dopo, torna sulla Croisette in Z – L'orgia del potere di Costa Gavras. Il suo ruolo di piccolo giudice che resiste ai militari gli è valso il premio per l'interpretazione.
Negli anni '80 e '90 ha lavorato con Rohmer, Chabrol e Bertolucci. Nel 1998, con sorpresa di tutti, annuncia che stava girando il suo ultimo film: Chi mi ama prenderà il treno di Patrice Chéreau. Non va in pensione però. Vuole "semplicemente fare teatro" . A teatro, dove non si stanca mai di prender parte, insieme alla figlia Marie, Comédie sur un quai de gare con la regia di Samuel Benchetrit al teatro Hébertot di Parigi. Ma nel 2003, la morte di Marie – sopraggiunta a causa delle percorsse subite da Bertrand Cantat – pose fine a quella bella complicità.
