Proseguono i problemi con la legge per l'attore Johnny Depp, una delle figure più apprezzate dai fan ma al tempo stesso uno dei personaggi più problematici di Hollywood. Attualmente alle prese con una sempre più concreta possibilità di bancarotta e una sorta di crisi mistica con cui l'attore rimpiangerebbe una carriera da musicista, Depp e ora alle prese con una denuncia di aggressione da parte di un membro della troupe del film City Of Lies.
Johnny Depp: City Of Lies è il set incriminato
Secondo la denuncia presentata dal location manager Gregg "Rocky" Brooks, il 13 aprile del 2017 sul set del film City Of Lies l'attore avrebbe colpito più volte il querelante, con due colpi nella parte inferiore del petto. La situazione però non si sarebbe fermata lì, con Depp ache avrebbe proposto alla sua vittima la cifra di 100.000 dollari per un pugno in faccia. Una scena che sarebbe "giustificata" dalle condizioni dello stesso attore, che stando a quanto dichiarato da Brooks era evidentemente ubriaco. Citando la denuncia: "Durante l’alterco, la vittima ha notato che l’alito di Depp puzzava di alcol."
Ma da cosa è nata questa discussione? Il problema sarebbe nato a causa dei permessi per girare al Barclay Hotel di Downton L.A. Scaduto il tempo a disposizione, il location manager avrebbe chiesto al regista Brad Furman di interrompere la lavorazione, e quest'ultimo avrebbe a sua volta detto al membro della troupe di riferire la cosa al protagonista Depp, che prima di colpirlo avrebbe ricoperto Brooks di insulti e epiteti. Brooks inoltre, dichiara di essere stato licenziato dal set tre giorni dopo l'accaduto, in seguito al rifiuto di firmare un documento che gli avrebbe impedito qualunque tipo di denuncia nei confronti della produzione e di Depp.
Johnny Depp: i bodyguards contro di lui solo qualche settimana fa
Che Johnny Depp sia un "bad boy" è cosa nota. L'attore più volte caduto nelle difficoltà della tossicodipendenza, è alle prese con un'altra denuncia arrivata solo qualche mese fa in cui Arreola e Miguel Sanchez, suoi bodyguard fino al 2016, lo hanno accusato di essere stati sfruttati, di averli obbligati a lavorare in situazioni non sicure e di non aver percepito la totalità dello stipendio compreso di pasti, indennità e straordinari.
