Lo scorso inverno Kevin Spacey era stato travolto da uno scandalo in cui l'attore veniva accusato di molestie sessuali dal collega Antony Rapp. Protagonista della nuova serie Netflix, Star Trek: Discovery, Rapp aveva raccontato in un'intervista di aver subito degli abusi sessuali da parte di Kevin Spacey quando era un ragazzino. Da qui poi scaturì prima l'outing dell'attore due volte premio Oscar, che dichiarò di essere gay, poi la cancellazione del ruolo di Frank Underwood in House of Cards ed infine il congelamento dei film in cui l'attore di American Beauty era protagonista. A mesi di distanza dall'accaduto sembra che Kevin Spacey sia stato “perdonato” dall'industria che ha concesso a Billionaire Boys club, l'ultimo filmdi Spacey, di uscire nelle sale americane a luglio.
Billionaire Boys Club: la trama del film con Kevin Spacey
Il film si basa sulla vicenda, realmente accaduta, di una truffa a Los Angeles avvenuta durante gli anni Ottanta. La pellicola narra la storia del club d'investimento omonimo creato nel 1983 da Joseph Henry Gamsky, noto come Joe Hunt e le metodologie usate per arricchirsi velocemente. Hunt per far soldi utilizzava lo schema Ponzi, un modello economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutino nuovi "investitori", ovviamente anche loro vittime della truffa. Nel cast di Billionaire boys club ci sono anche Ansel Elgort, Emma Roberts, Suki Waterhouse, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher) e, nella parte di Andy Warhol, Cary Elwes. Il film uscirà nelle sale americane il prossimo 19 luglio. Vi lasciamo al trailer del film.
Kevin Spacey e le accuse di molestie sessuali
Nel trailer di Billionaire boys club, Kevin Spacey è rilassatissimo, stato d'animo probabilmente molto diverso di quello attuale: dopo le accuse di molestie sessuali l'attore è andato in rehab. Spacey infatti, nonostante questo “perdono” da parte dell'industria (avallato sicuramente per motivazioni economiche… in fondo cosa c'entra la casa di produzione e di distribuzione del film con le questioni scandalistiche) è ancora sotto inchiesta sia a Londra che a Los Angeles. Infatti quella di Antony Rapp non è la voce che si è alzata contro Spacey, altri 20 uomini gli hanno mosso le stesse accuse, ovvero di aver avuto dei comportamenti inappropriati durante i suoi 11 anni come direttore artistico dell'Old Vic Theatre di Londra. L'ultima fra le denunce riguarda un episodio del 1992: Spacey è stato accusato di aggressione sessuale ai danni di un maschio adulto.
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