Mahershala Ali ha rivelato di aver accettato il proprio ruolo in Il curioso caso di Benjamin Button, film di David Fincher del 2008, ma solo a condizione di non dover filmare una scena d'amore. L'attore 46enne, convertitosi all'Islam mentre studiava per un master alla NYU, ha spiegato sul podcast Mind Power Mixtape with Common che filmare una scena intima con la sua co-protagonista, Taraji P. Henson, sarebbe andato contro il suo religione.
Mahershala Ali non gira scene di sesso: ecco perché
Mahershala Ali ha spiegato, in una intervista al podcast Mind Power Mixtape with Common, di non voler girare scene di sesso nei film in cui partecipa per motivi religiosi.
"Ricevo una chiamata dal mio vecchio agente e mi dice, 'Mahershala, hai capito, hai capito, hai ottenuto la parte" ha ricordato. "Ero così eccitato. Ma poi ho detto, 'C'è solo una cosa … c'è quella scena di sesso, c'è quella scena in cui si baciano. Dicevo tipo,'Se c'è una scena di sesso, Non posso farlo".
Fincher, il regista, ha accettato di cambiare la scena in base alle esigenze esplicitate dall'attore riguardo la scena intima che avrebbe dovuto recitare con Taraji P. Henson.
Taraji ed io cominciamo a baciarci e poi finiamo fuori campo… Non so se David abbia provato ad aggiungere delle botte o dei cigolii, ma ne dubito.
Ali è diventato il primo attore musulmano a vincere un Oscar nel 2017 per il suo ruolo in Moonlight. Ha parlato della sua fede, accettando il suo primo premio Screen Actors Guild quello stesso anno.
Mahershala Ali, la conversione all'Islam
"Mia madre è un ministro ordinato. Sono musulmano. Non ha fatto salti mortali quando le ho detto che mi sono convertito 17 anni fa", ha detto. Ma, ha aggiunto, "Posso vederla e lei può vedere me. Ci amiamo e quella roba è minuzia".
L'amore, dunque, supera i confini di qualsiasi credo religioso. Ali recita nel prossimo film di Apple TV +, Swan Song, con Glenn Close, Awkwafina e Naomie Harris.
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