Il mondo della TV è in lutto: all'età di 85 anni è morto Mario Marenco, lo storico Riccardino della tramissione Indietro Tutta andata in onda alla fine degli anni '80 su Rai 2. Da diverso tempo l'attore e comico era ricoverato presso il policlinico Gemelli di Roma a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Oltre che cabarettista, Mario Marenco era anche un architetto: laureato all'Università di Napoli, ha ottenuto borse di ricerca a Stoccolma e Chicago, negli anni '60 ha aperto un suo atelier di design e architettura e ha collaborato con le più importanti case automobilistiche d'Italia.
Mario Marenco è morto: Renzo Arbore lo ricorda
"E' il migliore umorista che abbia mai conosciuto, un intellettuale finissimo, un personaggio che svettava per la sua originalità e per la straordinaria indipendenza" ha dichiarato Renzo Arbore commentando la notizia della morte di Mario Marenco, come riporta Il Messaggero.
"E' stato un inventore pazzo e straordinario, lavoro di designer e architetto. Mi piace ricordare il divano Marenco, fatto di soli cuscini, che creò negli anni '70, imitatissimo e per anni modello più venduto in Italia – ha contnuato sempre Renzo Arbore – Era ineguagliabile perché non era assimilabile ad alcuna scuola: la sua unica scuola era l'originalità a tutti i costi, con cui creava i suoi personaggi o inventava tic assolutamente fuori dall'ordinanza, dando prova di un umorismo vario, curiosissimo, surreale, praticamente unico".
Mareo Marenco e il colonello Buttiglione: il retroscena
Renzo Arbore ha poi rivelato un retrosceno riguardo a un altro celebre personaggio di Mario Marenco, il colonello Buttiglione. "Finì nel mirino del vero colonnello Buttiglione: dopo varie telefonate di protesta, nelle quali il telefono veniva puntualmente riattaccato perché si pensava a uno scherzo, il capo ufficio stampa del ministero della Difesa ci pregò di cambiare il cognome. E così fu promosso a generale Damigiani".
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.youtube.com/watch?v=jJRm8OYeRzE
