Kim Kardashian ha chiuso il tappeto rosso del Met Gala con uno degli abiti più iconici di Marilyn Monroe, attillato con perline dorate che la Monroe indossò quando cantò – in modo sexy – gli auguri di compleanno al presidente John F. Kennedy, ben 60 anni fa. La Kardashian ha fatto una dieta per perdere sette chili, al fine di entrare nel vestito, ideato da Jean Louis e acquistato nel 2016 dal museo Ripley's Believe or Not! di Orlando, in Florida, per la esorbitante cifra di 4,81 milioni di dollari.
Kim Kardashian perde 7 chili per entrare nell'abito di Marilyn Monroe
"È stata una tale sfida", ha detto. "Ero determinata ad adattarmi", ha detto Kim Kardashian quando ha commentato l'impresa che ha dovuto compiere per entrare nell'abito di Marilyn Monroe, che la diva indossò, sessant'anni fa, per cantare gli auguri al presidente Kennedy. Ecco l'abito:
Il vestito – originariamente – costava 12.000 dollari. Era così stretto che fu cucito dall'interno per la Monroe, la quale cantò Happy Birthday, Mr. President il 19 maggio 1962, a una raccolta fondi al Madison Square Garden. Morì tre mesi dopo. Da allora, fu denominato l'Happy Birthday, Mister President Dress.
L'outfit di Kim e delle altre star presenti
La Kardashian, con il fidanzato Pete Davidson al suo fianco, ha abbinato al vestito un paio di orecchini di diamanti a goccia in oro bianco Cartier e una giacca bianca pelosa che teneva – strategicamente in basso – per coprirsi il sedere. I suoi capelli erano platino e raccolti strettamente in una crocchia.
Oltre a Kim, abbiamo visto anche, Blake Lively che ha sorriso davanti alle telecamere in un magnifico abito da Atelier Versace, con il marito Ryan Reynolds in velluto marrone; Billie Eilish ha indossato un abito verde riciclato con rifiniture in pizzo di Gucci e Cynthia Erivo ha indossato un Louis Vuitton bianco trasparente con un copricapo abbinato.
La celebrazione del design americano era incentrata sul glamour dorato, con classici smoking con la coda nera per molti uomini e vari abiti in bianco e nero per le donne. Altri hanno reso un omaggio a New York, base della Età dell'oro, con abiti luccinanti, in oro e argento metallici.
