L'attrice Mischa Barton oggi sarebbe stata ricoverata in ospedale: è questa la notizia che al momento sta facendo il girlo del mondo (e fa preoccupare i fan).
Sembra che la bella Mischa non riesca a trovare pace. Pare che la polizia nelle scorse ore sia arrivata nella sua abitazione di Los Angeles: gli agenti, come riporta People, avrebbero risposto più volte a chiamate provenienti da West Hollywood per un non meglio specificato «disturbo».
La polizia avrebbe trovato la star in compagnia di un ospite e secondo l'ufficio dello sceriffo di Los Angeles, avrebbe rilasciato «dichiarazioni coerenti». Solo in seguito sarebbe stata accompagnata volontariamente in ospedale.
Il sito TMZ (sempre in prima linea in questi casi) ha aggiunto altri dettagli: sarebbe stata ricoverata per una «valutazione psicologica».
Secondo il sito americano, la Marissa di The O.C. sarebbe stata vista e sentita dai vicini di casa nel corso di «una vera e propria crisi di nervi». Pare che sia uscita in giardino, con indosso solo una camicia e una cravatta, imprecando contro la madre.
Solo qualche giorno fa Mischa aveva festeggiato il suo compleanno con gli amici: «Ha trascorso una bella serata, era davvero in forma», ha raccontato uno degli ospiti a People.
Il successo ha sempre pesato sulle su giovani spalle: già 2009, infatti, era stata ricoverata in una clinica psichiatrica, dopo aver minacciato il suicidio. Inoltre, ricordiamo tutti i suoi repentini cambi di peso (da un'estremo all'altro).
«Ero esauritissima, la vita mi era schizzata di mano», aveva raccontato su quel periodo buio a Vanity Fair. Proprio quando sembrava stare pian piano meglio.
Ma non chiamatela Marissa…
Durante un’intervista a TV Extra, l’attrice britannica ha dichiarato: “sono molto felice che lo show abbia avuto un tale impatto culturale. Mi ha reso famosa a livello internazionale, e non c’è nessun posto al mondo che ho visitato dove le persone non avessero visto The O.C.“.
Ma la infastidisce essere ricordata per lo stesso ruolo da 11 anni: “sì, mi irrita, ma cosa ci posso fare? Ci sono così tanti altri progetti a cui ho partecipato”.
