Si è spenta Ilaria Occhini, attrice italiana che ha avuto modo di lavorare con i più grandi registi italiani, da Ronconi a Visconti. Era sposata – da ben 50 anni – con lo scrittore Raffaele La Capria e, nel corso della sua carriera, ha vinto il David di Donatello per la sua intensa interpretazione nel film Mine vaganti di Ferzan Ozpetek.
Ilaria Occhini è morta: addio all'attrice di Mine Vaganti
Ilaria Occhini si è spenta a 85 anni. Era una grandissima attrice di televisione, cinema e teatro e ha avuto un solo grande amore nella sua vita: il marito e scrittore, Raffaele La Capria.
L’attrice è nata a Firenze il 28 marzo 1934 e ha respirato cultura e interessi fin dalla tenera età, visto che il papà Barna – di mestiere – era uno scrittore. Non solo: era anche nipote dello scrittore Giovanni Papini e di Pier Ludovico Occhini, senatore del Regno d’Italia.,
Una famiglia illustre che le ha trasmesso stimoli molto importanti che, poi, sono andati a forgiare la sua personalità e l’inclinazione a lavorare come attrice.
Ha profuso anche impegno nella politica, dando il proprio sostegno ai Radicali con Marco Pannella e, poi, alla lista Pro Life di Giuliano Ferrara. Con la figlia Alexandra e i nipoti, si è occupata personalmente di ripristinare e gestire i vigneti di famiglia, ubicati nella città di Arezzo.
Ilaria Occhini, i film più importanti
È con il film Terza liceo che debutta sul grande schermo, anche se viene accreditata col nome di Isabella Redi. Sono seguiti tanti altri film, come Il medico e lo stregone, Il mantenuto, I promessi sposi, L’uomo che ride, Un uomo a metà e così via.
Tra le pellicole più recenti alle quali ha partecipato, possiamo annoverare Mar Nero, Mine vaganti di Ozpetek Tutti al mare, Una famiglia perfetta.
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