Nadia Toffa è diventata cittadina onoraria di Taranto. La conduttrice del programma Le Iene, che si è spesso occupata dell’emergenza sanitaria legata all’inquinamento prodotto dall’Ilva, ha ricevuto l’onorificenza dal Consiglio comunale della città dei due mari. Il provvedimento fa seguito all'approvazione, nel febbraio scorso, della mozione presentata dal consigliere Marco Nilo, che aveva raccolto la sollecitazione di centinaia di cittadini, espressa personalmente o con appelli lanciati attraverso i social network. Celebre e toccante era stato quello di Gabriella, la bimba che a soli sei anni aveva raccontato ai microfoni della Iena la sua vita in corsia con il cancro.
Nadia Toffa, cancro e impegno: Taranto la premia
Toffa, tornata in tv a Le Iene dopo aver confessato di aver avuto un tumore, sta affrontando un duro ciclo di chemioterapia. La sua testimonianza pubblica è servita per dare forza e speranza anche agli altri malati. La giornalista tv ha affrontato molte volte quello che succede a Taranto, dove negli ultimi 27 anni l'incremento della malattia è salito del 28%. Toffa è stata madrina della campagna di vendita delle magliette “Ie jesche pacce pe te”, una raccolta benefica di fondi da destinare ai bambini del Reparto Pediatria Ospedaliera SS. Annunziata di Taranto. Quando ha indossato la maglietta in trasmissione, l’iniziativa si è trasformata in un successo: la t-shirt è poi stata venduta subito dopo su E-Bay per 10 mila euro.
Nadia Toffa, malattia e testimonianza per combatterla
Nei mesi successivi “Ie jesche pacce pe te” ha raggiunto i 500 mila euro. Una cifra con cui è stato possibile non solo finanziare la costruzione di strutture che ampliassero l’attuale reparto di Pediatria dell'Ospedale Santissima Annunziata, ma soprattutto stipendiare per 24 mesi ben due pediatri. Ai cittadini del capoluogo pugliese il riconoscimento istituzionale della cittadinanza è sembrato un gesto opportuno per chi ha raccontato con sensibilità e attenzione le problematiche della città.
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