Pietro Coccia, il fotografo più importante del cinema italiano, è morto all'età di 56 anni. Giovedì scorso, durante la serata dei Nastri d'Argento, aveva avuto un improvviso malore: Coccia soffriva da tempo di diabete. Il fotografo è stato trovato privo di vita nella sua casa romana da amici e colleghi ai quali non rispondeva dalla mattina e che allarmati lo contattavano. Professionista dall'aria pacata e cortese, Coccia era dotato di profonda ironia e aveva uno sguardo disincantato su un mondo spesso cinico ed ipocrita come quello del cinema.
Pietro Coccia, foto da più di trent'anni a Cannes e Venezia
Nato a Roma il 19 luglio 1962, Coccia ha seguito per oltre trent'anni i festival di cinema più importanti al mondo, da Cannes a Venezia e Berlino, collaborando a lungo con Rai Cinema, per i cui film è stato spesso fotografo ufficiale.
Una delle ultime foto che ha fatto è quella di Leonardo DiCaprio che omaggia Lina Wertmüller e Giancarlo Giannini al Festival di Cannes 2019, in occasione della presentazione del restauro di Pasqualino Settebellezze. Una foto diventata subito virale sui social.
Pietro Coccia, fotografo di famiglia per il cinema italiano
Roberto Cicutto, presidente di Istituto Luce Cinecittà, ha voluto ricordare Pietro Coccia con una toccante lettera pubblicata su Cinecittà News.
Tutti oggi lo ricorderanno per le sue straordinarie qualità, per l'educazione, la dedizione con cui "inseguiva" tutti i componenti della grande famiglia del cinema e gli eventi che valorizzano soprattutto quello italiano. Il suo grido quando ti chiamava per nome dagli scranni dei fotografi per regalarci un'immagine, i biglietti comprati due anni prima per pagare delle tariffe al massimo ribasso e garantirsi la presenza a Tokyo o a New York o a Berlino, faranno per sempre parte dei nostri album di famiglia.
Cicutto ha scritto queste righe per chiedere scusa all'amico Pietro.
Da tempo con le amiche e gli amici che da decenni lavorano perché il cinema italiano sia presente in tutti gli appuntamenti internazionali che hai documentato e testimoniato con le tue foto, avevamo programmato di pubblicare un libro che raccontasse questa bellissima storia. Gli impegni, il lavoro quotidiano, le emergenze o presunte tali che ci hanno impedito di regalartelo non valgono il rammarico di non averlo fatto. L'amicizia e la riconoscenza vanno testimoniate tutti i giorni per chi se le merita e non si dovrebbe rimandare al giorno dopo. Purtroppo è troppo tardi per rimediare ma il libro lo faremo.
Fonte foto: https://www.facebook.com/Pietro-Coccia-Fan-Club-234003913311738/
